Bar Pace, Chiasso

Das Highlight

„Wer eintritt, verabschiedet sich von der Welt draussen“, so steht es in einer Reportage der „Schweizer Familie“, die 2017 über die Bar Pace geschrieben worden ist. Das schummrige, warme Licht, die unzähligen Erinnerungen, die im Lokal stehen und hängen, Gianni, sinnierend, nostalgisch, man weiss es nicht genau, von der sanften Jazzmusik hinweggetragen, und dann wieder vollkommen präsent, aufmerksam, Barkeeper von ganzem Herzen, fürs Wohl seiner Gäste besorgt. Er verkörpert perfekt den einen Satz, der ebenfalls in besagter Reportage steht: „Ich werde bis ans Ende meiner Tage in meiner Bar bleiben.“ Einfach nur einzigartig.

Il clou

„Chi entra dice addio al mondo esterno“, come si legge in un reportage della „Schweizer Familie“, scritto sul Bar Pace nel 2017. La luce fioca e calda, gli innumerevoli ricordi che stanno in piedi e sospesi nel bar, Gianni, musone, nostalgico, non si sa bene, trasportato dalla musica jazz soft, e poi di nuovo completamente presente, attento, barista con tutto il cuore, preoccupato del benessere dei suoi ospiti. Incarna perfettamente l’unica frase che si trova anche nel rapporto: „Resterò nel mio bar fino alla fine dei miei giorni“. Semplicemente unico.

Das kulinarische Angebot

Man besucht die Bar Pace, um zu trinken: Ein gemütlicher Apéro, ein Schwatz unter Freunden oder Nachbarn, neue Bekanntschaften schliessen, ein Schlummertrunk. Es gibt immer einen Grund. Wir geniessen zwei kühle, äusserst schmackhafte Biere aus dem Hause Menabrea (bionda/ambrata) und einen in der Region gebrauten Gin (Bisbino). Dazu werden Erdnüsse und Chips serviert.

L’offerta culinaria

La gente frequenta il Bar Pace per bere: un aperitivo accogliente, una chiacchierata tra amici o vicini, fare nuove conoscenze, un bicchierino. C’è sempre una ragione. Ci godiamo due birre fresche ed estremamente gustose di Menabrea (bionda/ambrata) e un gin prodotto nella regione (Bisbino). Le arachidi e le patatine sono servite con esso.

Die Gastgeber

Gianni Ferrazzini, mittlerweile 81-jährig, ist im Quartier aufgewachsen. Er hat das Lokal vor 61 Jahren von seinem Vater übernommen und seither geführt. Gianni hat die Bar Pace geprägt, seine Gäste über all die Jahre mit köstlichen Getränken, Jazzmusik und einem warmen Ambiente erfreut. Bisbino, die Firma, die unter anderem den lokalen Gin herstellt, hat einen eindrücklichen Kurzfilm über den sympathischen Barkeeper und seinen geliebten Wirkungsort gedreht: https://www.youtube.com/watch?v=pbwygwq1WJ0.

I padroni di casa

Gianni Ferrazzini, ora 81enne, è cresciuto nel quartiere. Ha rilevato il bar da suo padre 61 anni fa e lo gestisce da allora. Gianni ha lasciato la sua impronta sul Bar Pace, deliziando i suoi ospiti in tutti questi anni con deliziosi drink, musica jazz e un ambiente caldo. Bisbino, l’azienda che produce il gin locale tra le altre cose, ha realizzato un impressionante cortometraggio sul simpatico barista e sul suo amato luogo di lavoro: https://www.youtube.com/watch?v=pbwygwq1WJ0.

Das Haus und seine Geschichte

Bereits als Gianni die Bar (damals war es noch eine Osteria) übernahm hiess sie Pace, warum, weiss er nicht. Man vermutet, dass der Name seinen Ursprung nach dem Ersten Weltkrieg haben könnte. Nun ist leider Schluss: Ende Jahr wird das traditionsreiche Lokal seine Pforten für immer schliessen. Der Besitzer des Hauses möchte keine neue Bar mehr im Haus, wenn Gianni aufhört. Auf die Frage nach berühmten Gästen kann Gianni mit einer Wand voller vorwiegend schwarz-weisser Fotos antworten: Fernanda Pivano ist da etwa zu sehen, eine italienische Schriftstellerin, die auch Hemingway übersetzt hat, oder eine Primaballerina des Béjart Ballet Lausanne, inmitten weiterer Persönlichkeiten aus der Kulturszene.

La casa e la sua storia

Quando Gianni ha rilevato il bar (all’epoca era ancora un’osteria) si chiamava Pace, ma lui non sa perché. Si sospetta che il nome possa essere nato dopo la prima guerra mondiale. Ora, purtroppo, è finita: alla fine dell’anno, il pub tradizionale chiuderà i battenti per sempre. Il proprietario della casa non vuole un nuovo bar in casa quando Gianni se ne va. Alla domanda sugli ospiti famosi, Gianni può rispondere con una parete piena di foto principalmente in bianco e nero: Fernanda Pivano, per esempio, una scrittrice italiana che ha anche tradotto Hemingway, o una prima ballerina del Balletto Béjart di Losanna, tra altre personalità della scena culturale.

Die Wanderung

Unser Spaziergang führt uns vom Bahnhof Chiasso zuerst durch den Wald hoch zur Kirche Santo Stefano, von wo aus wir eine wunderschöne Aussicht haben. Dann erreichen wir Pedrinate, durchqueren das Dorf und folgen vom Kreisel aus etwa 300 Meter der Strasse Richtung Drezzo. Danach führt uns der Wegweiser nach links, wiederum durch den Wald, zum südlichsten Punkt der Schweiz. Eindrücklich sind die etwa 2 Meter hohen Eisenstangen, die die Grenze zu Italien markieren. Unser Weg führt dann via Maiocca direkt zurück nach Chiasso.

La passeggiata

La nostra passeggiata ci porta dalla stazione di Chiasso prima attraverso i boschi fino alla chiesa di Santo Stefano, da cui si gode una bella vista. Poi arriviamo a Pedrinate, attraversiamo il paese e dalla rotonda seguiamo la strada verso Drezzo per circa 300 metri. Poi il cartello ci porta a sinistra, di nuovo attraverso la foresta, fino al punto più meridionale della Svizzera. Impressionanti sono i pali di ferro, alti circa 2 metri, che segnano il confine con l’Italia. Il nostro percorso conduce poi via Maiocca direttamente a Chiasso.

Den Frieden in der Welt stärken

Gianni sagt: „Ich glaube nicht mehr an den Frieden in der Welt, habe das Vertrauen verloren, zu viele Dinge gesehen in meinem Leben. Die Wirtschaft hat die Politik geschlagen, es geht nur noch um Handel und Lobbyarbeit, überall.“ Und weiter: „In meinem Alter will ich nichts mehr denken, die Jungen müssten übernehmen. Aber die Barkultur ist vorbei, früher gingen alle in „ihre“ Bar, um zu politisieren, oder ein Vereinsleben zu pflegen. Heute gehen alle weg aus dem Tessin, sobald sie können, um zu arbeiten oder zu studieren, und die meisten kommen nicht mehr zurück.“

Rafforzare la pace nel mondo

Gianni dice: „Non credo più alla pace nel mondo, ho perso la fiducia, ho visto troppe cose nella mia vita. Gli affari hanno battuto la politica, è tutta una questione di commercio e lobbismo, ovunque“. E ancora: „Alla mia età non voglio più pensare niente, i giovani dovrebbero prendere il sopravvento. Ma la cultura del bar è finita, in passato tutti andavano al „loro“ bar per politicizzare, o per coltivare una vita da club. Oggi tutti lasciano il Ticino appena possono per lavorare o studiare, e molti non tornano più.“

Bar Pace, Via Soldini 9, 6830 Chiasso

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